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21 Dicembre 2010

Disoccupazione ai massimi dal 2004

Disoccupazione ai massimi dal 2004. Istat: calo congiunturale 3° trimestre

Sale il tasso di disoccupazione ad ottobre, cresciuto all'8,7% dall'8,4% di settembre. Lo comunica l'Istat, aggiungendo che si tratta del valore più alto dall'inizio delle serie storiche mensili, ovvero dal gennaio 2004. Il dato nel terzo trimestre del 2010 registra un calo dell'8,3% dall'8,4% del secondo trimestre. Si tratta della prima discesa a livello congiunturale dopo sette trimestri di crescita. Disoccupazione giovanile al 24,7%.
Il tasso di disoccupazione nel terzo trimestre del 2010 ha così registrato, fa sapere sempre l'Istat in base a dati destagionalizzati, un calo di un decimo di punto rispetto al secondo, che segna un'inversione di tendenza, ed un aumento di tre decimi rispetto al terzo trimestre del 2009. A livello tendenziale, quindi, si evidenzia ancora una crescita, anche se più moderata rispetto ai trimestri precedenti. Guardando ai dati non destagionalizzati, nel nord si registra una sostanziale stabilità del tasso (dal 5,1 al 5,2% nello stesso mese dell'anno precedente) e riguarda sia gli uomini che le donne; nel centro il tasso si porta al 7% (era 6,5% un anno prima), per una crescita dovuta ad entrambe le componenti di genere. Nel Mezzogiorno il tasso di disoccupazione risulta pari al 12,1% (era l'11,7% un anno prima), con una punta del 13,9% per le donne.
Dopo sei consecutivi aumenti tendenziali il tasso di disoccupazione degli stranieri si porta al 9,8%, sette decimi di punti in meno rispetto ad un anno prima. Inoltre, rende noto sempre l'Istat, il tasso di disoccupazione maschile si attesta al 6,8% e quello femminile all'8,7%; entrambi, quindi, risultano in aumento rispetto allo stesso periodo del 2009 (rispettivamente +0,3 punti percentuali e +0,1 punti percentuali su base tendenziale).