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2 Luglio 2018

Sardegna Top 5 italiana della sicurezza due ruote

DAS, compagnia di Generali Italia, in occasione del lancio di DAS in Movimento, nuova soluzione assicurativa di tutela legale a copertura totale

 

DAS, compagnia di Generali Italia, in occasione del lancio di DAS in Movimento, nuova soluzione assicurativa di tutela legale a copertura totale, traccia la classifica dei luoghi più pericolosi per alcune tipologie di veicoli

La Sardegna, con un sinistro ogni 2940 abitanti*, è la quinta regione italiana per minore frequenza di incidenti con le moto, trainata dalla provincia del Medio Campidano (1/24.830) che in Italia registra la più bassa densità di sinistri. Sono i risultati di un’analisi fatta da DAS, compagnia di Generali Italia specializzata nella tutela legale, che per rispondere alle nuove esigenze legate alla mobilità delle persone ha lanciato la soluzione “DAS in movimento”, estendendo le garanzie anche a chi si sposta con hoverboard, segway, bici o qualsiasi altro mezzo.

“Negli ultimi anni – spiega Roberto Grasso, amministratore e direttore generale di DAS – sono cambiate le abitudini e le esigenze di mobilità delle persone e di conseguenza anche i rischi connessi. Purtroppo non sempre gli incidenti sono collegati alla guida di veicoli di proprietà, spesso ci si può trovare coinvolti in spiacevoli eventi anche con auto a noleggio, utilizzando il car sharing, procedendo a piedi, in bicicletta, in moto o sui mezzi pubblici. Se si viaggia all’estero - prosegue Grasso - i rischi si moltiplicano, le normative e le sanzioni previste in caso di violazioni sono diverse in ogni Paese e subentrano inoltre problemi legati alla lingua straniera”.

Alle spalle del Medio Campidano si posiziona Carbonia Iglesias (1 sinistro ogni 7.059), che in Italia è l’ottava provincia più sicura per chi si sposta in moto mentre Oristano (1/5050) occupa la 17° posizione. Nella graduatoria elaborata da DAS hanno registrato una frequenza di incidenti maggiore le province di Nuoro (1/3491), Ogliastra (1/3184), Sassari (1/2652) e Cagliari (1/2368). Olbia-Tempio (1/1909) è la provincia sarda con la più elevata densità di sinistri, 40° tra le province italiane più pericolose per chi gira in moto

In Sardegna gli incidenti con il ‘cinquantino’ dal 2007 al 2016 sono calati fortemente (-76%) arrivando a una densità media di un incidente ogni 11.515 abitanti. Il Medio Campidano (1 incidente ogni 24830 residenti è la provincia sarda più ‘virtuosa’, la 6° in Italia, mentre Nuoro (1/19635 abitanti) è 2° in regione e 12° in Italia. DAS ha rilevato una frequenza di sinistri di 1 incidente ogni 18.152 cittadini nella provincia di Carbonia-Iglesias (1/18152), che precede Oristano (1/17956) e Cagliari (1/11455). In regione le province più pericolose per chi ama girare in motorino sono Olbia-Tempio, con un incidente ogni 6682 abitanti, Ogliastra (1/8188) e Sassari (1/9281).

Secondo l’analisi di DAS la Sardegna è la 5° regione più sicura d’Italia anche riguardo alla mobilità con le biciclette (1 incidente ogni 16.256 residenti). Tra 2007 e 2016 il numero di incidenti che hanno coinvolto bici ha registrato solo una lieve crescita in regione (+3%). La provincia di Nuoro è la più sicura della regione e la 3° a livello nazionale, con una frequenza di sinistri di un incidente ogni 78.539 residenti, seguita dal Medio Campidano (1/33.107) e Carbonia-Iglesias (1/31766). L’incidenza dei sinistri rispetto alla popolazione cresce progressivamente sulle strade di Ogliastra (1/28.659) e Sassari (1/19.653) ma l’attenzione dei ciclisti deve essere massima nelle province di Olbia Tempio (1/10691), Cagliari (1/11694) e Oristano (1/14691), che in regione sono quelle con la più elevata frequenza di incidenti.

A fronte di questi dati e soprattutto di un mondo, quello di oggi, che per esigenze di vita, famiglia o vacanze è in eterno movimento, Das ha compreso l’esigenza di creare un prodotto che sapesse rispondere in modo completo ai nuovi rischi.

“Sono tante – prosegue Grasso – le novità che abbiamo introdotto nella polizza ‘DAS in movimento’, una copertura che non è più vincolata dalla targa dell’auto, ma segue la persona (o l’intero nucleo familiare del contraente), ovunque esso sia. Oltre ad assicurare la difesa nei procedimenti penali derivanti da imputazioni per guida in stato di ebbrezza senza limiti di tasso alcolemico, abbiamo esteso la copertura al mondo intero ed ampliato il massimale a 100.000 € per sinistro, al fine garantire tutta l’assistenza legale e peritale possibile nei diversi gradi di giudizio anche per le cause più lunghe e difficili.”

E’ possibile richiedere l’intervento di DAS non solo nel caso in cui si subisca o causi un incidente o ci si debba difendere in sede penale (vedasi l’inasprimento delle pene collegate ai nuovi reati di omicidio stradale e lesioni stradali gravi o gravissime), ma anche quando si debbano far valere le proprie ragioni nei confronti di chi non ha eseguito a regola d’arte le riparazioni sul proprio veicolo.

In caso di decurtazioni dei punti della patente, “DAS in movimento” assicura il rimborso delle spese per rientrare in possesso del titolo di guida o per la frequenza della scuola guida. L’assicurazione prevede inoltre una diaria per i giorni di ritiro o sospensione della patente, nel caso in cui si dimostri l’illegittimità del provvedimento. Tra le garanzie della polizza infine ci sono anche la copertura delle spese di traino del veicolo incidentato e di quelle per ottenere la duplicazione della targa, dei documenti, inclusa la patente, e per reimmatricolare il veicolo.

*rielaborazione DAS su dati Istat 2016