News

14 Febbraio 2018

Serramanna Guinzagli e museruole

Guinzagli, museruole, accalappiacani in azione e controlli a tappetto contro chi non rispetta l'ordinanza e fa uscire i cani per strada senza padrone

Guinzagli che non devono superare il metro e mezzo, museruole d’obbligo e accalappia cani due volte al mese che si occuperanno di sequestrare e portare in canile i cani che vagano per le strade del comune. Ma non solo questo,  infatti in base a questa ordinanza,  Silvio si e’ visto portare via il cane dalla propria abitazione: Un  cane dolce, mansueto e abituato al contatto umano portato al canile e sottratto alla sua abitazione,  solo perche’ sprovvisto di collare e guinzaglio durante la passeggiata. Oltre alla cattura e al prelevamento a Silvio    non e' stato permesso  di  andare a trovare l'amico a 4 zampe e quindi e' stato fatto divieto di vederlo. Per il Randagino di Serramanna,  che da sempre e’ in prima linea per il benessere e la cura dei cani,  la limitazione è esagerata e lo è anche per noi di radio Sintony. La giunta comunale non fa neanche un passo indietro e la polizia locale prende veramente di petto la situazione facendone una crociata contro gli animali e i proprietari. Accalappiano tutti i cani anche quelli che si sa,  nei paesi, escono solo a farsi la passeggiata per poi tornare autonomamente  in casa, cani che non fanno male e a nessuno e che di certo non sono violenti o pericolosi.

Questo provvedimento e’ stato preso a seguito di un aggressione avvenuta nelle campagne di Serramanna in un uliveto ad una donna da un rottweiller incustodito lo scorso anno.

Il Randagino di Serramanna si appella al TAR per chiederne l’annullamento dell'ordinanza.

Immaginate la signora anziana del paese che deve pagare 25 a 500 euro e sottoporsi ad un esame sul grado di capacità di badare al cane una volta che questo e’ stato accalappiato e portato in canile….la signora andrebbe a riprendersi il cane?

Come precisa Marcella Ortu del Randagino di Serramanna “l’ordinanza non ci aiuta nella nostra opera di educazione e convivenza con il cane” .

Il comune di Serramanna che spende 18 mila euro di soldi pubblici comunica nell’ordinanza al punto 3:

E' sempre vietato l’accesso ai cani, anche in assenza di segnaletica, in aree pubbliche

destinate ed attrezzate per particolari scopi come le aree giochi per bambini, facilmente riconoscibili per la presenza dei giochi, nelle scuole, ove non sia giustificato da scopi  didattici, e nei luoghi di culto;

http://www.comune.serramanna.ca.it/sites/default/files/ordinanza_sui_cani_randagi.pdf

Chissa’ cosa ne pensa Don Mario Cugusi che fa salire sul pulpito della chiesa di Serdiana il suo Pippo,  il cane meticcio amico inseparabile,  che lo accompagna anche ai funerali e in cimitero e alle processioni lungo le vie del paese. Pippo era stato abbandonato proprio fuori dalla chiesa di Serdiana e fa attività anche con i bambini che frequentano l’oratorio. Ma nessun cane potrà avere al momento questa fortuna nel comune di Serramanna. Cittadini,  fatevi sentire;  e Sindaco si ricordi cosa disse il grande Totò : ” Il cane è quella cosa a metà strada tra un angelo e un bambino” e i cani, come i bambini, aggiungiamo noi….non si toccano!