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30 Settembre 2013

Primarie centro-sinistra: vince la Barracciu

Nonostante la crisi del governo, in Sardegna 51mila persone sono andate a votare alle primarie, vinte dall'europarlamentare Francesca Barracciu

È parecchio critica oggi la situazione politica italiana: i ministri del PdL si dimettono , il Governo delle Larghe Intese entra in crisi, ma Letta non si dà per vinto, e dopo una lunga discussione col Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, decide di chiedere la fiducia alla Camera non per governare "tre giorni" ma per portare avanti il suo programma. E così, ospite a "Che tempo che fa" ieri sera su Rai 3, il Presidente del Consiglio afferma la volontà di continuare a governare e di cambiare la legge elettorale Porcellum, con cui, in accordo con Napolitano, dichiara di non poter più andare avanti. "Se non otterrò la fiducia", continua Enrico Letta, "ne trarrò le conseguenze".Intanto in Sardegna per la prima volta sarà una donna a concorrere per la carica di Presidente della Regione. I risultati delle primarie del centro-sinistra di ieri mostrano infatti che oltre il 44% dei voti (e cioè più di 22mila su 51mila elettori) in tutta l'isola sono andati a Francesca Barracciu, europarlamentare e vicesegretario regionale del Partito Democratico. Tra gli avversari, quello che le ha dato più filo da torcere è stato sicuramente il sindaco di Sassari Gianfranco Ganau, che ha conquistato gli elettori di tutta la sua provincia e di gran parte della Gallura, arrivando a portare a casa il 32% dei voti. Tra gli altri, Roberto Deriu, Presidente della Provincia di Nuoro, l'indipendentista Andrea Murgia e Simone Atzeni, esponente del PSI.La Barracciu, che già si prepara alle elezioni Regionali del 2014, si ritiene soddisfatta per come sono andate queste primarie, ma è solo una prima tappa che la condurrà a una sfida ancora più grande: "Adesso mi sento la responsabilità di lavorare pancia a terra per la totale unità del centrosinistra e del Pd verso nella lunga corsa per riprenderci la Sardegna", dichiara la candidata alla Presidenza Regionale, "Ho ottenuto una grande fiducia che mi riempie di responsabilità e che onorerò sempre per restituire speranza alla nostra terra: intanto è fatto il primo passo, ed è un primo passo importante. [...] Spero di portare la mia femminilità politica al governo della Regione, e se vincerò la mia giunta sarà composta al 50% da donne e al 50% da uomini" Redazione Radio Sintony: Giulia Ledda