tempi cambiano. Clark Kent, il figlio di Krypton caduto e allevato in Kansas da una famiglia americana di saldi principi e trasferitosi poi a Metropolis dove ha trovato lavoro come giornalista, lascia il quotidiano che è stato la sua casa fin dal 1940. Superman non è più un reporter del Daily Planet. CAMBIA TUTTO - Kal-El, Superman appunto, annuncerà la sua decisione in una “scena alla Jerry Maguire”, urlando di fronte all’intero staff, scrive Mashable nel prossimo numero della rivista Superman pubblicato dalla DC in America. La casa madre dei fumetti dell’Uomo di Acciaio e di Batman ha recentemente dato vita all’ennesimo reboot di tutte le sue testate, che sono così ricominciate dal numero 1, con alcune differenze importanti anche per Superman che, ad esempio, non è più sposato con Lois Lane. Insomma, niente più cambiarsi al volo dal tetto del Planet per Superman che, pare, aprirà un blog, o meglio un magazine online proprio come Huffington Post. NUOVE OPPORTUNITA’ - Lo dice Scott Lobdell, autore della storia: “Probabilmente aprirà il nuovo Huffpost o Drudge Report, non credo che andrà a cercarsi qualcun’altro a cui chiedere un lavoro o qualche assegno”. La Dc vede questa scelta anche come un modo per mettersi al passo con i tempi: il direttore del Planet, in uno dei litigi con Clark, definisce la stampa “un media morente”. Secondo Geek-o-System, la Dc è rimasta piuttosto indietro, in realtà.

La stampa sta morendo? Davvero? E che ne dite di questa storia dello scontro fra Bush e Kerry, cara Dc? E voi altri, fatemi un favore: non diciamogli della crisi immobiliare. Voglio vedere le loro facce quando se ne accorgeranno nel 2015. Sono sicuro che l’immigrante cilena madre single che sarà scelta come Lanterna Verde avrà qualche modo davvero commovente per affrontare la questione.