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12 Ottobre 2012

Sono venuto a prendere mio nipote

Accade ad Elmas, Cagliari. Uno sconosciuto tenta di prelevare un fanciullo dall'asilo. Le maestre glielo impediscono

Ad Elmas, in provincia di Cagliari, uno sconosciuto ha tentato di prelevare un bambino di 5 anni dall’asilo accreditandosi come lo zio del fanciullo. Le maestre hanno evitato il blitz non fidandosi dell’insistenza dell’uomo.

Si è avvicinato all’inferriata della scuola materna di via Amundsen, a Elmas. «Ciao, non vieni a salutare lo zio?». Il piccolo Marco (il nome è di fantasia per tutelare il bimbo), ha guardato turbato lo sconosciuto, notato anche da una delle maestre: un volto mai visto da quelle parti. «Sono venuto a prendere mio nipotino, i genitori non possono». Quando l’educatrice della scuola comunale gli ha detto che il piccolo non sarebbe potuto uscire prima delle 16 e che comunque sarebbe servita la delega, lo strano signore ha deciso di abbandonare il suo piano e andare via, forse impaurito dalla possibilità che dalla scuola partisse un allarme ai carabinieri. Un episodio inquietante capace in due giorni di far scattare l’allarme a Elmas. La voce si è sparsa in fretta e tra i genitori dei piccoli che frequentano asili e scuole della cittadina è cresciuto l’allarme. Anche perché sono due le versioni di quanto accaduto, ora all’attenzione dei carabinieri della stazione di Sant’Avendrace e della Polizia municipale di Elmas. La prima è che l’uomo avrebbe detto alla maestra di essere passato per «portare a casa Marco». La seconda è che lo volesse solo salutare. È probabile che, per evitare psicosi, dalla scuola materna abbiano cercato di minimizzare.

UNO STRANO OSSERVATORE – I genitori del bambino, agitati e spaventati, hanno contattato il sindaco per una richiesta d’aiuto. Carabinieri e Polizia Municipale hanno già cominciato indagini per far luce sull’episodio. Il primo cittadino di Elmas sta pensando di avviare il servizio dei nonni vigile nei pressi della materna, o ad un progetto di videosorveglianza. Stando alle indiscrezioni trapelate, la mestra avrebbe notato un signore avvicinarsi all’inferriata del cortile dove stavano giocando i bambini. L’uomo, dopo aver ascoltato i nomi dei piccoli, avrebbe attirato l’attenzione di Marco. Racconta Vercelli su L’Unione Sarda:

La maestra ha assistito alla scena e si è fatta avanti chiedendo all’uomo cosa volesse. «Sono lo zio e sono appena rientrato da un viaggio in Spagna. I genitori hanno avuto un impegno improvviso e non possono venire a prenderlo, così hanno incaricato me». L’educatrice della scuola ha risposto prontamente. Lo sconosciuto si è sentito scoperto e, senza dire altro, si è allontanato a piedi. Forse, nelle vicinanze, c’era la sua auto o un’altra persona ad attenderlo. In un’altra versione l’uomo avrebbe solo chiesto di salutare il bambino.